Partendo da questa celebre frase di Leonardo Da Vinci si potrebbero aprire molte e interessanti discussioni di natura filosofica e spirituale, ma oggi ne prenderemo solo una, forse la meno ovvia e sicuramente meno filosofica: oggi parleremo di dettagli!

Il vocabolario Treccani definisce “dettàglio s. m. [dal fr. détail, der. di détailler: v. dettagliare] una Circostanza minuta, una particolarità.” https://www.treccani.it/vocabolario/dettaglio/#
Una cosa piccola, quindi, ma anche caratterizzante, perché “propria” (e non a caso “particulier” in francese significa caratteristico, ma anche “privato”, unico…). Il dettaglio è ciò che caratterizza una cosa da un’altra che ha la stessa forma, o la stessa funzione, o lo stesso genere, ma che diventa unica, particolare, caratteristica, grazie a quel dettaglio. Il dettaglio, è anche la misura della qualità, dell’attenzione o della cura di una cosa o di un servizio. E qui a Vigne di Fagnano, i dettagli non sono mai casuali, non sono mai banali, quasi mai standardizzati.

Prendi per esempio i nostri portachiavi … eh, si, perché qui a Vigne di Fagnano abbiamo le chiavi metalliche, una diversa dall’altra, alcune vecchie di decine di anni…. ma dicevo, prendi per esempio i nostri portachiavi: un dettaglio, si, ma un dettaglio che passa di mano in mano, che consegniamo ai nostri ospiti nel momento in cui consegniamo alla loro cura e al loro benessere le stanze e tutto il loro contenuto di libri, quadri e accessori in pezzi unici.

La scelta del portachiavi è durata qualche settimana di riflessione: la scelta del materiale, della forma, della simbologia associata a quel dettaglio. Doveva essere un oggetto non banale, di materiali naturali, immediatamente identificativo… abbiamo anche provato a disegnare bozzetti, nei fogli a quadretti delle elementari di nostro figlio; abbiamo raccolto ramoscelli di vigna e foglie di aromatiche, rigirando quegli oggetti tra le mani per farci venire in mente qualche idea, qualche emozione… poi, casualmente, è arrivato un suggerimento di qualche robot (probabilmente femmina e sicuramente con animo poetico 😉 ) che dall’universo web si è visualizzato nello schermo in un carrello virtuale.

Ed eccolo lì, il nostro portachiavi! Una lettera “F” in legno proveniente da una vecchia pressa tipografica … in realtà 6 diverse lettere F, ognuna diversa dall’altra, alcune in maiuscolo (o, meglio, in STAMPATO-MAIUSCOLO, come direbbe mio figlio e la sua generazione), altre in minuscolo. Lettere in legno sulle quali abbiamo scritto a mano il nome della stanza…

Ma che centra Leonardo Da Vinci, direte voi?
Centra! Perché in quella “parte” di Vigne di Fagnano che è il nostro portachiavi, i nostri ospiti potranno trovare il “tutto” di Vigne di Fagnano: la materialità, il profumo e il calore del legno, l’imperfezione della scritta a mano, l’unicità di quella lettera di pressa tipografica che apre solo quella stanza, con le sue caratterizzazioni…

Ah, dimenticavo… attenzione a non perdere né le chiavi né il portachiavi: i pezzi unici non possono essere ristampati dal primo arrotino che capita 🤭