Location& Mood
Vigne di Fagnano è una dimora rurale storica di inizio XVIII secolo.
Vedi tutte le sistemazioniResa unica grazie a un accurato restauro conservativo.
La Tenuta oggi brilla della bellezza di un tempo e dell’atmosfera che caratterizzava le cascine nobiliari del periodo. Antiche cementine, soffitti affrescati, tinteggiature con pigmenti naturali che disegnano colori antichi e diversi per ogni ambiente: l’eleganza raffinata di un tempo passato, che rivive in una cornice unica di bellezza e armonia.
Il mood di Vigne di Fagnano si rivela in una forma amorfa, composita, a tratti imprecisa, tipica di un’artigianalità e di un saper fare della tradizione. La stessa composizione si ritrova nelle stanze. Ogni stanza è diversa, ha una propria “storia”. Nessun elemento di arredo è standardizzato. I mobili di inizio 800 si integrano con pezzi di design contemporaneo e quadri fotografici in B/N.
E dove perdersi, attraverso l’arte, in un dedalo letterario.
Vigne di Fagnano è un “luogo pavesiano”. Ogni stanza è intitolata a un romanzo di Cesare Pavese e ospita una biblioteca da camera. Per valorizzare il senso della parola e della scrittura, i nomi delle stanze e brani selezionati di Pavese sono scritti manualmente sulle pareti da un artista, il calligrafo Massimo Polello. Nella Tenuta, la prosa accompagna l’ospite in un viaggio emotivo e “letterario”.
Un luogo fatto di persone, per le persone.
Scopri il territorio circostanteVigne di Fagnano è in una posizione sopraelevata, in collina, a 800 metri dal centro di Santo Stefano Belbo. Il punto di partenza ideale per godere appieno dei paesaggi naturali di Langhe e Monferrato, ricchi di vigne e boschi, ma anche di un’offerta culturale e artistica moderna e colta. Qui si può fare trekking, pedalate sportive o amatoriali su strada e fuori strada, yoga e meditazione, caccia al tartufo, giro in mongolfiera, pic-nic in vigna, degustazioni eno-gastronomiche e molte altre esperienze ricreative e culturali offerte dagli enti del territorio. Percorsi letterari sui sentieri pavesiani e percorsi storici nei “luoghi della resistenza partigiana”.